ETH Hönggerberg, Werner, fotografiert am Montag (13.11.2017) Bild: Christoph Kaminski, kellenbergerkaminski

Valutazione della situazione epidemiologica, 7 Marzo 2022

Testo originale in tedesco

Situazione generale

Il numero di casi confermati è aumentato continuamente fino alla fine di gennaio 2022 e ha registrato una riduzione fino alla settimana 8 del 2022. Nel frattempo il numero di casi è di nuovo in aumento. Questa tendenza è stata osservata anche nei campioni di acque reflue [1],[2]. Il valore R basato sul numero dei casi si è attestato significativamente sotto a 1 dal 23 gennaio al 15 febbraio 2022. Da questa settimana la stima attuale del valore R è significativamente sopra a 1 (ciò riflette la situazione dei contagi fino al 19.02.2022).

L’aumento dei casi interessa anche gli ultrasessantenni e ciò potrebbe portare a un aumento delle ospedalizzazioni nei prossimi giorni. Contrariamente a quanto osservato la scorsa settimana, i letti occupati nelle terapie intensive e gli ingressi in ospedale non registrano più una diminuzione statisticamente significativa.

In Svizzera, la variante Omicron è dominante dalla settimana 51 del 2021. Dalla settimana 3 del 2022, questa variante ha avuto un’incidenza di oltre il 95% tra tutte le infezioni in Svizzera. Le varianti in circolo sono Omicron BA.1 e BA.2. Durante la settimana 3, BA.1 aveva un’incidenza di oltre il 95%. Da allora, l’incidenza di BA.1 è in flessione e durante la settimana 8 del 2022 si è attestata al 57%. Nelle ultime settimane sono aumentati i contagi da sottovariante Omicron BA.2, che nella settimana 8 del 2022 ha costituito il 42% dei campioni sequenziati.

Il nuovo aumento dei casi segnalati sembra essere dovuto sia alla diffusione di BA.2 sia all’allentamento delle misure della settimana 7 del 2022.

Dinamica

Secondo le stime più recenti, dopo il picco di 1,5 raggiunto il 25 dicembre 2021, il valore R era significativamente superiore a 1, eccetto qualche giornata sporadica durante la prima settimana del 2022. Dopodiché, è calato e nel periodo tra il 23 gennaio e il martedì 15 febbraio 2022 si è attestato significativamente sotto a 1. Dal 19 febbraio 2022 è di nuovo significativamente sopra a 1.

La media mobile a 7 giorni del tasso di riproduzione in Svizzera è 1,28 (intervallo di confidenza del 95%, IC: 1,19-1,37); tale dato riflette la situazione dei contagi nel periodo dal 19 al 25.02.2022[3].

Le stime del tasso di riproduzione effettivo Re su base giornaliera per la Svizzera sono:

  • 1,28 (95% IC: 1,19-1,36) sulla base dei casi confermati al 25.02.2022.
  • 0,92 (95% IC: 0,8-1,04) sulla base delle ospedalizzazioni al 19.02.2022. Come discusso nel rapporto epidemiologico del 25 gennaio 2022[4], questa stima risulta tuttavia falsata dai ritardi nelle segnalazioni. A titolo di confronto, il tasso Re basato sui casi confermati è stimato, per lo stesso giorno, a 1,16 (95% IC: 1,07-1,24).
  • 0,79 (95% IC: 0,49-1,15) sulla base dei decessi al 13.02.2022. A titolo di confronto, il tasso Re basato sulle ospedalizzazioni è stimato, per lo stesso giorno, a 0,89 (95% IC: 0,78-1). Il tasso Re basato sui casi confermati è stimato, per lo stesso giorno, a 0,8 (95% IC: 0,73-0,87).

A causa dei ritardi nelle segnalazioni e delle oscillazioni dei dati, i valori stimati potrebbero essere rettificati successivamente. In particolare, le segnalazioni degli ospedali nelle ultime settimane sono risultate incomplete[5]. Precisiamo che i valori di Re rispecchiano l’evento infettivo con un certo ritardo, poiché trascorre del tempo tra il contagio e l’esito del test o l’eventuale decesso. Per i valori Re basati sul numero di casi questo ritardo è di almeno 10 giorni, mentre per i decessi arriva fino a 23 giorni.

Parallelamente determiniamo i tassi di variazione di casi confermati, ospedalizzazioni e decessi negli ultimi 14 giorni[6]. I casi confermati sono diminuiti con un tasso del 25% (IC: da 40% a 12%) a settimana. Le ospedalizzazioni segnalate hanno registrato una riduzione del -10% (IC: da 3% a -22%) a settimana, benché tale numero possa ancora essere falsato dai ritardi nelle segnalazioni[7] menzionati in precedenza. I decessi sono diminuiti con un tasso del -24% (IC: da 1% a -43%) a settimana. Questi dati rispecchiano la situazione dei contagi di diverse settimane fa.

Nella nostra dashboard è possibile seguire l’andamento del numero di casi, delle ospedalizzazioni e dei decessi, stratificati per età[8]. Negli ultimi 14 giorni, il numero di casi è stato in significativo aumento in tutte le fasce d’età, a eccezione di quelle tra i 0 e i 9 anni, e i 10 e 19 anni.

Numeri assoluti

Il numero cumulativo dei casi confermati negli ultimi 14 giorni è di 2833 ogni 100 000 abitanti. Il tasso di positività dei test è del 48,6% (situazione al 04.03.2022, ultimo giorno per il quale si attendono ancora solo poche segnalazioni tardive).

Negli ultimi 14 giorni il numero di pazienti COVID-19 ricoverati/e nelle unità di terapia intensiva si è attestato su un valore compreso tra 138 e 155[9] persone (variazione pari al -4% (IC: da 4% a -11%) a settimana).

Il numero di decessi quotidiani confermati in laboratorio negli ultimi 14 giorni è compreso tra 6 e 17[10].

Varianti

Dalla settimana 51 del 2021, il sottotipo di Omicron BA.1 è dominante in Svizzera ed è stato rilevato più di 20 000 volte. Nella settimana 3 del 2022, BA.1 ha avuto un’incidenza di oltre il 95%, valore poi sceso al 57% nella settimana 8 del 2022[11]. Il sottotipo di Omicron BA.2 è stato rilevato in Svizzera per la prima volta nella settimana 52 del 2021. Da allora questo sottotipo è stato riscontrato quasi 2000 volte e, nella settimana 8 del 2022, è stato rilevato nel 42% di tutti i campioni sequenziati[12].

Gli studi condotti finora sulla diffusione epidemiologica di Omicron BA.1, sulla protezione vaccinale contro questa variante e sulla gravità dei contagi da Omicron sono stati discussi nei rapporti della nostra Task Force delle ultime settimane[13]. BA.2 sembra avere un vantaggio di trasmissione rispetto a BA.1: in uno studio danese descritto in un preprint, i tassi di attacco secondario di BA.1 e BA.2 sono stati stimati rispettivamente al 29% e 39% [14]. Sebbene nei criceti BA.2 mostri decorsi più gravi rispetto a BA.1[15], i dati clinico-epidemiologici provenienti dal Sud Africa[16], dalla Gran Bretagna e dalla Danimarca non rilevano alcuna differenza sostanziale in termini di gravità[17].

I dati provvisori di reinfezione nella popolazione suggeriscono che l’infezione da sottovariante BA.1 produce una forte immunità crociata contro l’infezione da BA.2[18]. Secondo la UK Health Security Agency (UKHSA), il vaccino protegge dalle infezioni sintomatiche da BA.2 e da BA.1 con lo stesso grado di efficacia[19]. Tuttavia, l’attività degli anticorpi monoclonali Sotrovimab, utilizzati in Svizzera a scopo terapeutico, sembra essere significativamente ridotta nel contrasto a BA.2[20],[21] e di conseguenza le opzioni di terapia antivirale in Svizzera sono al momento estremamente limitate.

Link:

[1] https://sensors-eawag.ch/sars/overview.html

[2] https://ibz-shiny.ethz.ch/wastewaterRe/

[3] https://sciencetaskforce.ch/reproduktionszahl/ e https://ibz-shiny.ethz.ch/covid-19-re-international/: Le stime del tasso Re degli ultimi giorni possono subire delle leggere variazioni, che si verificano in particolare nelle regioni di piccole dimensioni, in caso di dinamiche dall’andamento variabile o di un numero di casi ridotto.

[4] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[5] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[6] https://ibz-shiny.ethz.ch/covidDashboard/trends: a causa dei ritardi di segnalazione, per i casi confermati e per le ospedalizzazioni/i decessi non vengono presi in considerazione rispettivamente gli ultimi 3 e 5 giorni.

[7] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[8] https://ibz-shiny.ethz.ch/covidDashboard/, Dashboard Time Series

[9] https://icumonitoring.ch

[10] https://www.covid19.admin.ch

[11] https://cov-spectrum.ethz.ch/

[12] https://cov-spectrum.ethz.ch/

[13] https://sciencetaskforce.ch/it/home-italiano/

[14] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.01.28.22270044v1.full.pdf

[15] https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2022.02.14.480335v1

[16] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.02.17.22271030v1

[17] https://www.who.int/news/item/22-02-2022-statement-on-omicron-sublineage-ba.2

[18] https://www.who.int/news/item/22-02-2022-statement-on-omicron-sublineage-ba.2

[19] https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1054071/vaccine-surveillance-report-week-6.pdf

[20] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.02.06.22270533v1

[21] https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2022.02.07.479306v1

Poiché la Swiss National COVID-19 Science Task Force è stata sciolta il 31 marzo 2022, in futuro non verranno pubblicate ulteriori valutazioni epidemiologiche, aggiornamenti scientifici o policy brief. Tutte le precedenti pubblicazioni, pagine e informazioni della Science Task Force rimangono disponibili su questo sito web.