ETH Hönggerberg, Werner, fotografiert am Montag (13.11.2017) Bild: Christoph Kaminski, kellenbergerkaminski

Valutazione della situazione epidemiologica, 28 Marzo 2022

Testo in attesa di traduzione - Testo originale in tedesco

Situazione generale

Omicron BA.2 è la variante dominante in Svizzera. Dopo un aumento significativo dei casi nel corso di due settimane, ora si registra una diminuzione. La stima attuale del valore R, che riflette la situazione dei contagi fino al 18 marzo 2022, è significativamente sotto a 1. I dati relativi alle acque reflue confermano questa tendenza[1]. Il picco dell’ondata di BA.2 sembra essere superato.

Dinamica

Secondo le stime più recenti, nel periodo dal 20 febbraio al 3 marzo 2022 il valore R si è mantenuto significativamente sopra a 1. Dal 13 marzo 2022 si attesta significativamente sotto a 1.

La media mobile a 7 giorni del tasso di riproduzione in Svizzera è 0,84 (intervallo di confidenza del 95%, IC: 0,76-0,91); tale dato riflette la situazione dei contagi nel periodo dal 12 marzo al 18 marzo 2022[2].

Le stime del tasso di riproduzione effettivo Re su base giornaliera per la Svizzera sono:

  • 0,78 (95% IC: 0,7-0,87) sulla base dei casi confermati al 18 marzo 2022.
  • 0,86 (95% IC: 0,77-0,96) sulla base delle ospedalizzazioni al 13 marzo 2022. Come discusso nel rapporto epidemiologico del 25 gennaio 2022[3], questa stima risulta tuttavia falsata dai ritardi nelle segnalazioni. A titolo di confronto, il tasso Re sulla base dei casi confermati è stimato, per lo stesso giorno, a 0,91 (95% IC: 0,85-0,98).
  • 1,12 (95% IC: 0,8-1,5) sulla base dei decessi al 6 marzo 2022. A titolo di confronto, il tasso Re sulla base delle ospedalizzazioni è stimato, per lo stesso giorno, a 0,99 (95% IC: 0,9-1,09). Il tasso Re sulla base dei casi confermati è stimato, per lo stesso giorno, a 0,97 (95% IC: 0,9-1,04).

A causa dei ritardi nelle segnalazioni e delle oscillazioni dei dati, i valori stimati potrebbero essere rettificati successivamente. In particolare, le segnalazioni degli ospedali nelle ultime settimane sono risultate incomplete[4].  Precisiamo che i valori di Re rispecchiano l’evento infettivo con un certo ritardo, poiché trascorre del tempo tra il contagio e l’esito del test o l’eventuale decesso. Per i valori Re basati sul numero di casi questo ritardo è di almeno 10 giorni, mentre per i decessi arriva fino a 23 giorni.

Parallelamente determiniamo i tassi di variazione di casi confermati, ospedalizzazioni e decessi negli ultimi 14 giorni[5]. I casi confermati hanno fatto registrare una riduzione del 36% (IC: da -26% a -44%) a settimana. Le ospedalizzazioni segnalate hanno registrato una riduzione del -15% (IC: da -6% a -23%) a settimana, benché tale numero possa ancora essere falsato dai ritardi nelle segnalazioni[6] menzionati in precedenza. I decessi sono diminuiti con un tasso del 10% (IC: da 45% a -16%) a settimana.   Questi dati rispecchiano la situazione dei contagi di diverse settimane fa.

Nella nostra dashboard è possibile seguire l’andamento del numero di casi, delle ospedalizzazioni e dei decessi, stratificati per età[7]. Negli ultimi 14 giorni, il numero di casi è diminuito significativamente in tutte le fasce d’età.

Numeri assoluti

Il numero cumulativo di casi confermati negli ultimi 14 giorni è di 3779 ogni 100 000 abitanti. Il tasso di positività dei test è del 40,7% (situazione al 25 marzo 2022, ultimo giorno per il quale si attendono ancora solo poche segnalazioni tardive).

Negli ultimi 14 giorni il numero di pazienti COVID-19 ricoverati/e nelle unità di terapia intensiva si è attestato su un valore compreso tra 137 e 163[8] persone (variazione pari al 2% (IC: da 12% a -6%) a settimana).

Il numero di decessi quotidiani confermati in laboratorio negli ultimi 14 giorni è compreso tra 5 e 15[9].

Varianti

Dalla settimana 9 del 2022, il sottotipo di Omicron BA.2 è dominante in Svizzera. Il sottotipo di Omicron BA.2 è stato rilevato in Svizzera per la prima volta nella settimana 52 del 2021. Nella settimana 11 del 2022 il sottotipo BA.2 è stato rilevato nell’81% di tutti i campioni sequenziati[10], mentre il sottotipo di Omicron BA.1 nel 19%.

Gli studi condotti finora sulla diffusione epidemiologica di Omicron BA.1 e BA.2, sulla protezione vaccinale contro queste varianti e sulla gravità dei contagi da Omicron sono stati discussi nei rapporti della Task Force delle ultime settimane[11].

Fonti:

[1] https://sensors-eawag.ch/sars/overview.html

[2] https://sciencetaskforce.ch/reproduktionszahl/ e https://ibz-shiny.ethz.ch/covid-19-re-international/: le stime del tasso Re degli ultimi giorni possono subire delle leggere variazioni, che si verificano in particolare nelle regioni di piccole dimensioni, in caso di dinamiche dall’andamento variabile o di un numero di casi ridotto.

[3] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[4] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[5] https://ibz-shiny.ethz.ch/covidDashboard/trends: a causa dei ritardi di segnalazione, per i casi confermati e per le ospedalizzazioni/i decessi non vengono presi in considerazione rispettivamente gli ultimi 3 e 5 giorni.

[6] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[7] https://ibz-shiny.ethz.ch/covidDashboard/, Dashboard Time Series

[8] https://icumonitoring.ch

[9] https://www.covid19.admin.ch

[10] https://cov-spectrum.ethz.ch/

[11] https://sciencetaskforce.ch/it/home-italiano/

Poiché la Swiss National COVID-19 Science Task Force è stata sciolta il 31 marzo 2022, in futuro non verranno pubblicate ulteriori valutazioni epidemiologiche, aggiornamenti scientifici o policy brief. Tutte le precedenti pubblicazioni, pagine e informazioni della Science Task Force rimangono disponibili su questo sito web.