ETH Hönggerberg, Werner, fotografiert am Montag (13.11.2017) Bild: Christoph Kaminski, kellenbergerkaminski

Valutazione della situazione epidemiologica, 28 Febbraio 2022

Situazione generale

Il numero di casi confermati è aumentato continuamente fino alla fine di gennaio 2022 e ha registrato una riduzione fino alla settimana 8 del 2022. Rispetto alla settimana precedente, negli ultimi giorni il numero di casi è aumentato di nuovo. Questa tendenza è stata osservata anche in campioni di acque reflue[1]. Il valore R basato sul numero dei casi si è attestato significativamente sotto a 1 dal 22 gennaio al 13 febbraio 2022. Al momento, il valore R non è più significativamente sotto a 1. Si osserva una continua diminuzione statisticamente significativa dei letti occupati nelle terapie intensive.

In Svizzera, la variante Omicron è dominante dalla settimana 51 del 2021. Dalla settimana 3 del 2022, questa variante ha avuto un’incidenza di oltre il 95% tra tutte le infezioni in Svizzera. Le varianti in circolo sono Omicron BA.1 e BA.2. Durante la settimana 3, BA.1 aveva un’incidenza di oltre il 95%. Da allora, l’incidenza di BA.1 è in flessione e durante la settimana 7 del 2022 si è attestata al 69%. Nelle ultime settimane sono aumentati i contagi da sottovariante Omicron BA.2, che nella settimana 7 del 2022 ha costituito il 31% dei campioni sequenziati.

Il nuovo aumento dei casi segnalati potrebbe essere dovuto alla diffusione di BA.2 e alle fasi di apertura della settimana 7 del 2022.

Dinamica

Secondo le stime più recenti, dopo il picco di 1,5 raggiunto il 25 dicembre 2021, il valore R era significativamente superiore a 1, eccetto qualche giornata sporadica durante la prima settimana del 2022. Dopodiché, è calato e nel periodo tra il 22 gennaio e il 13 febbraio 2022 si è attestato significativamente sotto a 1. Dal 14 febbraio 2022 non è più significativamente sotto a 1.

La media mobile a 7 giorni del tasso di riproduzione in Svizzera è 0,92 (intervallo di confidenza del 95%, IC: 0,83-1,02); tale dato riflette la situazione dei contagi nel periodo dal 12 al 18 febbraio 2022[2].

Le stime del tasso di riproduzione effettivo Re su base giornaliera per la Svizzera sono:

  • 0,94 (95% IC: 0,84-1,04) sulla base dei casi confermati al 18 febbraio 2022.
  • 0,81 (95% IC: 0,71-0,93) sulla base delle ospedalizzazioni al 12 febbraio 2022. Come discusso nel rapporto epidemiologico del 25 gennaio 2022[3], questa stima risulta tuttavia falsata dai ritardi nelle segnalazioni. A titolo di confronto, il tasso Re basato sui casi confermati è stimato, per lo stesso giorno, a 0,83 (95% IC: 0,76-0,91).
  • 0,82 (95% IC: 0,53-1,18) sulla base dei decessi al 6 febbraio 2022. A titolo di confronto, il tasso Re basato sulle ospedalizzazioni è stimato, per lo stesso giorno, a 0,85 (95% IC: 0,75-0,95). Il tasso Re basato sui casi confermati è stimato, per lo stesso giorno, a 0,81 (95% IC: 0,67-0,94).

A causa dei ritardi nelle segnalazioni e delle oscillazioni dei dati, i valori stimati potrebbero essere rettificati successivamente. In particolare, le segnalazioni degli ospedali nelle ultime settimane sono risultate incomplete[4]. Precisiamo che i valori di Re rispecchiano l’evento infettivo con un certo ritardo, poiché trascorre del tempo tra il contagio e l’esito del test o l’eventuale decesso. Per i valori Re basati sul numero di casi questo ritardo è di almeno 10 giorni, mentre per i decessi arriva fino a 23 giorni.

Parallelamente determiniamo i tassi di variazione di casi confermati, ospedalizzazioni e decessi negli ultimi 14 giorni[5]. I casi confermati sono diminuiti con un tasso del 19% (IC: da – 7% a – 30%) a settimana. Le ospedalizzazioni segnalate hanno registrato una riduzione del 21% (IC: da – 12% a – 29%) a settimana, benché tale numero possa ancora essere falsato dai ritardi nelle segnalazioni[6] menzionati in precedenza. I decessi sono diminuiti con un tasso del 18% (IC: da 9% a – 38%) a settimana. Questi dati rispecchiano la situazione dei contagi di diverse settimane fa.

Nella nostra dashboard è possibile seguire l’andamento del numero di casi, delle ospedalizzazioni e dei decessi, stratificati per età[7]. Negli ultimi 14 giorni, il numero di casi è stato in significativa flessione in tutte le fasce d’età, a eccezione di quelle tra i 20 e i 29 anni, tra i 70 e i 79 anni e tra gli ultraottantenni.

Numeri assoluti

Il numero cumulativo dei casi confermati negli ultimi 14 giorni è di 2563 ogni 100 000 abitanti. Il tasso di positività dei test è del 38,4% (situazione al 25 febbraio 2022, ultimo giorno per il quale si attendono ancora solo poche segnalazioni tardive).

Negli ultimi 14 giorni, il numero di pazienti COVID-19 ricoverati/e nelle unità di terapia intensiva si è attestato su un valore compreso tra 140 e 187[8] persone (variazione pari al – 14% (IC: da – 7% a – 20%) a settimana).

Il numero di decessi quotidiani confermati in laboratorio negli ultimi 14 giorni è compreso tra 6 e 16[9].

Varianti

Dalla settimana 51 del 2021, il sottotipo di Omicron BA.1 è dominante in Svizzera ed è stato rilevato più di 18 000 volte. Nella settimana 3 del 2022, BA.1 ha avuto un’incidenza di oltre il 95%, valore poi sceso al 69% nella settimana 7 del 2022[10]. Il sottotipo di Omicron BA.2 è stato rilevato in Svizzera per la prima volta nella settimana 52 del 2021. Da allora questo sottotipo è stato riscontrato 921 volte e, nella settimana 7 del 2022, è stato rilevato nel 31% di tutti i campioni sequenziati[11].

Gli studi condotti finora sulla diffusione epidemiologica di Omicron BA.1, sulla protezione vaccinale contro questa variante e sulla gravità dei contagi da Omicron sono stati discussi nei rapporti della nostra Task Force delle ultime settimane[12]. BA.2 sembra avere un vantaggio di trasmissione rispetto a BA.1: in uno studio danese descritto in un preprint, i tassi di attacco secondario di BA.1 e BA.2 sono stati stimati rispettivamente al 29% e 39% [13].

I dati provvisori di reinfezione nella popolazione suggeriscono che l’infezione da sottovariante BA.1 produce una forte immunità crociata contro l’infezione da BA.2[14]. Secondo la UK Health Security Agency (UKHSA), il vaccino protegge dalle infezioni sintomatiche da BA.2 e da BA.1 con lo stesso grado di efficacia[15]. Tuttavia, l’attività degli anticorpi monoclonali Sotrovimab, utilizzati in Svizzera a scopo terapeutico, sembra essere significativamente ridotta nel caso di BA.2[16],[17]. Sebbene BA.2 mostri nei criceti decorsi più gravi rispetto a BA.1[18], i dati epidemiologici provenienti dal Sud Africa[19], dalla Gran Bretagna e dalla Danimarca non rilevano alcuna differenza in termini di gravità[20].

Al momento, si osserva una potenziale inversione di tendenza nel numero di casi. Questo fenomeno può essere spiegato dal vantaggio di trasmissione di BA.2 così come dagli effetti delle fasi di apertura profilatesi dalla settimana 7. Secondo un rapporto di un gruppo di ricerca della TU di Berlino[21], anche in scenari ottimistici caratterizzati da un’elevata immunità crociata ci si aspetta un nuovo aumento del numero di casi in Germania.

Link:

[1] https://sensors-eawag.ch/sars/overview.html https://ibz-shiny.ethz.ch/wastewaterRe/

[2] https://sciencetaskforce.ch/reproduktionszahl/ e https://ibz-shiny.ethz.ch/covid-19-re-international/: a causa dei ritardi di segnalazione, per i casi confermati e per le ospedalizzazioni/i decessi non vengono presi in considerazione rispettivamente gli ultimi 3 e 5 giorni.

[3] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[4]https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[5] https://ibz-shiny.ethz.ch/covidDashboard/trends : Aufgrund von Melderverzögerungen werden die letzten 3 respektive 5 Tage für bestätigte Fälle und Hospitalisationen/Todesfälle nicht berücksichtigt.

[6] https://sciencetaskforce.ch/en/scientific-update-of-25-january-2022/

[7] https://ibz-shiny.ethz.ch/covidDashboard/, Dashboard Time Series

[8] https://icumonitoring.ch

[9] https://www.covid19.admin.ch

[10] https://cov-spectrum.ethz.ch/

[11] https://cov-spectrum.ethz.ch/

[12] https://sciencetaskforce.ch/it/home-italiano/

[13] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.01.28.22270044v1.full.pdf

[14] https://www.who.int/news/item/22-02-2022-statement-on-omicron-sublineage-ba.2

[15] https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/1054071/vaccine-surveillance-report-week-6.pdf

[16] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.02.06.22270533v1

[17] https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2022.02.07.479306v1

[18] https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2022.02.14.480335v1

[19] https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2022.02.17.22271030v1

[20] https://www.who.int/news/item/22-02-2022-statement-on-omicron-sublineage-ba.2

[21] https://depositonce.tu-berlin.de/bitstream/11303/16461/4/2022-02-23_MODUS-COVID_Bericht.pdf

Poiché la Swiss National COVID-19 Science Task Force è stata sciolta il 31 marzo 2022, in futuro non verranno pubblicate ulteriori valutazioni epidemiologiche, aggiornamenti scientifici o policy brief. Tutte le precedenti pubblicazioni, pagine e informazioni della Science Task Force rimangono disponibili su questo sito web.