24. Marzo 2022

 – Policy Brief

Stratificazione sociale legata al COVID-19 in Svizzera 

Sintesi del problema

Fin dall’inizio della pandemia, i sociologi avevano previsto che il virus e le misure correlate in materia di salute pubblica avrebbero esacerbato le disuguaglianze sociali preesistenti. 

Riepilogo esecutivo

La pandemia da COVID-19 e le misure correlate hanno conseguenze socialmente differenziate nell’intera società. Sebbene il virus possa colpire tutti indistintamente, le persone non hanno risorse simili per proteggersi dall’esposizione e per far fronte alle molteplici difficoltà economiche e sociali che la pandemia e le misure in materia di salute pubblica comportano. Questo documento di sintesi ha lo scopo di descrivere l’impatto differenziato della pandemia da COVID-19 e delle misure correlate in tutti i gruppi sociali in Svizzera. 

Le prove a disposizione, basate sulle differenze relativamente a reddito, istruzione e posizione lavorativa, mostrano che le persone al gradino più basso della scala sociale hanno subito un impatto economico più significativo e sperimentato una situazione di maggiore insicurezza sul lavoro. Sono state anche più esposte al virus e più fortemente colpite a livello di salute mentale e auto-percezione della salute nonché per quanto riguarda l’accesso all’assistenza sanitaria. La Svizzera non fa eccezione e sta vivendo le stesse disuguaglianze sociali osservate in altri Paesi. 

Consiglio 1: la capacità di assumersi la responsabilità individuale varia in funzione della stratificazione sociale e della disuguaglianza di risorse che dovrebbero essere prese in considerazione.

Alcuni gruppi possono contare su strumenti migliori per affrontare le difficoltà e occorre tenere presente l’importanza delle condizioni strutturali determinanti per la salute. I dati sulla stratificazione sociale sostengono una ridefinizione dell’importanza della responsabilità individuale per quanto riguarda la protezione dal virus e le relative conseguenze. 

 

Consiglio 2: il divieto di discriminazione diretta e indiretta obbliga gli attori statali ad adottare attivamente misure compensative mirate alle pari opportunità.

Occorre prestare particolare attenzione a quei gruppi di persone già considerati vulnerabili prima della pandemia (ad es. bambini, persone con disabilità, persone che vivono in condizioni di povertà) e a coloro che sono diventati vulnerabili solo in seguito alla pandemia. In questo contesto, è importante considerare il rischio di discriminazione multipla (ad es. bambini con disabilità, donne in situazioni economiche precarie, persone con problemi di salute e residenza irregolare in Svizzera).

Consiglio 3: è importante monitorare le conseguenze della pandemia su diversi gruppi nell’intera società.

Nelle analisi delle conseguenze del COVID-19 in Svizzera, si presta poca attenzione alla stratificazione sociale relativamente a istruzione, reddito e posizione lavorativa, soprattutto per quanto riguarda i dati epidemiologici e medici. I dati continuano a essere pressoché inesistenti per i gruppi di migranti, la cui condizione di migrante ha dimostrato di essere un importante fattore di vulnerabilità a livello sanitario e socioeconomico in altri Paesi. 

Type of document: Policy Brief

Date of response: 24/03/2022

Experts involved: ELSI

Contact persons: Samia Hurst

Poiché la Swiss National COVID-19 Science Task Force è stata sciolta il 31 marzo 2022, in futuro non verranno pubblicate ulteriori valutazioni epidemiologiche, aggiornamenti scientifici o policy brief. Tutte le precedenti pubblicazioni, pagine e informazioni della Science Task Force rimangono disponibili su questo sito web.