Sulla scena sono comparsi numerosi medicamenti per il trattamento del COVID-19, tuttavia pochi di questi hanno dimostrato di avere un impatto incisivo sulla mortalità. Il dexamethasone ha evidenziato una riduzione significativa della mortalità legata al COVID-19 nei pazienti con malattia moderata o grave che richiede l’apporto di ossigeno. Dei trial controllati randomizzati di grande portata ed eseguiti a livello internazionale hanno evidenziato un miglioramento del quadro clinico del paziente con il Remdesivir, senza però provare alcun effetto sulla mortalità. Il tocilizumab ha di recente dimostrato di indurre una diminuzione della mortalità presso i pazienti con un decorso moderato o grave del COVID-19. Il posizionamento esatto degli altri modulatori del sistema immunitario e dei trattamenti basati su anticorpi nelle terapie resta da definire, tuttavia nessun medicamento nuovo o già esistente è attualmente in grado di ridurre i tassi di ospedalizzazione né di cambiare radicalmente il decorso della malattia una volta che i pazienti sono ricoverati. Sono in corso studi sulla profilassi post-esposizione o sui pazienti ambulatoriali in terapia antivirale o trattati con anticorpi monoclonali; in questo contesto, la colchicina potrebbe ridurre la necessità di ospedalizzazione nei pazienti con malattia lieve.