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La Task Force scientifica nazionale COVID-19 è stata sciolta il 31 marzo 2022.

È stata sostituita dal Comitato scientifico consultivo COVID-19, in modo che i cantoni e la Confederazione possano continuare a beneficiare delle competenze scientifiche nel contesto della pandemia di SARS-CoV-2.

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19. Aprile 2021

 – Policy Brief – 

Osservazioni in merito al rafforzamento dei test per SARS-CoV-2

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Questo testo è una sintesi del Policy Brief originale in inglese.

Sommario

Eseguire regolarmente e ripetutamente i test, ad esempio presso scuole, posti di lavoro e case di riposo, può contribuire a identificare i casi asintomatici di infezione da SARS-CoV-2. Descriviamo diversi approcci alla procedura di screening e varie condizioni per attuarla con successo e ridurre la trasmissione di comunità.

 

Si è sempre più ottimisti sul fatto che rafforzare lo screening per SARS-CoV-2, raggiungendo buona parte della comunità, migliori il controllo dei contagi. In questo modo la società potrà riaprire in sicurezza, di pari passo con la campagna di vaccinazione.

Il rafforzamento dello screening di comunità prevede test ripetuti per individuare i soggetti asintomatici affetti da SARS-CoV-2 in specifici gruppi di riferimento, con l’obiettivo di ridurre i contagi nella popolazione. I gruppi di riferimento sono gruppi considerati ad alto rischio di infezione da SARS-CoV-2 e/o che frequentano determinati luoghi dove i test possono essere eseguiti su larga scala, come le scuole o i posti di lavoro. L’organizzazione di test ripetuti dà la priorità alla copertura e alla frequenza dei test eseguiti nonché alla velocità di consegna dei risultati rispetto alla sensibilità dell’analisi, che costituisce invece il criterio principale dei test diagnostici nei soggetti sintomatici.

Il test comprende sia l’analisi che il campione. Le due combinazioni ritenute più consone per i test ripetuti sono i test di rilevamento rapidi antigenici tramite campione nasofaringeo o naso+orofaringeo e le analisi di laboratorio RT-PCR basate su campioni di saliva.

L’erogazione di uno screening di comunità rafforzato richiede un sistema solido in termini di organizzazione, gestione, informazione e monitoraggio per raggiungere e mantenere livelli elevati di copertura. Oltre ai test sui singoli soggetti, l’offerta rafforzata di screening dovrebbe essere estesa anche ai contatti di persone contagiate nelle famiglie, nelle scuole e nei posti di lavoro. Mantenere attivo un sistema di screening volontario regolare richiede fiducia e appoggio da parte della comunità, nonché il suo coinvolgimento. I risultati preliminari di alcuni progetti pilota nel cantone dei Grigioni hanno rilevato una partecipazione moderata tra la popolazione mobile; a breve termine (diverse settimane), presso i siti partecipanti si è osservata una riduzione della positività ai test. C’è bisogno di dati relativi ai gruppi di riferimento principali e alla copertura richiesta per ridurre la trasmissione a livello della popolazione.

Sono necessarie strategie di comunicazione e supporto efficaci, in quanto la maggior parte degli individui non trae beneficio diretto dalla partecipazione ma vive la spiacevole esperienza di sottoporsi ripetutamente ai test, all’isolamento e alla quarantena ed è soggetta alle conseguenze dei falsi positivi e dei falsi negativi.

Parallelamente all’esecuzione dello screening devono essere introdotti piani di monitoraggio e di valutazione a livello cantonale e nazionale. È fondamentale registrare i numeri e i risultati dello screening e dei test diagnostici separatamente, in modo da poter distinguere l’aumento dei test positivi risultante dal programma da quello derivante da un maggior numero di contagi. Sono inoltre auspicabili ulteriori studi per scoprire quali siano i benefici e i danni per i partecipanti. Gli studi di valutazione comparata dei risultati di diversi modi di attuare il programma e gli studi di modellazione aiuteranno a determinare quali siano gli approcci più indicati ed efficaci.

Type of document: Policy Brief

Date of response: 01/04/2021

Comment on planned updates : As new evidence is published

Expert groups involved:  Public health, diagnostics and testing, data and modelling

Contact persons: Nicola Low

 

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