– Policy Brief
Questo testo è una sintesi del Policy Brief originale in inglese.
Sommario
Riteniamo che la vaccinazione con tecnica mRNA protegga gli adulti per circa 16 mesi da forme lievi di COVID-19 e per tre anni dalle forme gravi. Per gli adulti la durata della protezione è verosimilmente più breve, rispettivamente di circa 10-14 mesi e 15-24 mesi. La protezione a seguito di un’infezione naturale è più breve rispetto a quella in seguito a vaccinazione.
Sia l’infezione naturale che la vaccinazione offrono protezione contro la trasmissione di SARS-CoV-2 e contro la malattia COVID-19 attivando risposte immunitarie antivirali. In particolare, la produzione di anticorpi specifici contro il virus è importante ai fini della prevenzione dell’infezione e della malattia. La durata della protezione è un fattore cruciale per determinare la necessità e le tempistiche della vaccinazione di richiamo e la validità dei certificati COVID a seguito di vaccinazione o guarigione.
Nei soggetti di età inferiore a 65 anni, secondo le stime una pregressa infezione da SARS-CoV-2 fornisce per 8 mesi un livello di protezione pari ad almeno il 50% contro il rischio di nuova infezione e di forme gravi della malattia e per 16 mesi una protezione dell’80% contro forme gravi della malattia. Per gli ultrasessantacinquenni si prevede una minore durata della copertura: 3-6 mesi contro le forme lievi della malattia e 10-12 mesi contro quelle gravi.
La somministrazione di due dosi di vaccino a mRNA (quali Pfizer/Biontech o Moderna) induce risposte anticorpali dalle 2 alle 4 volte maggiori rispetto a dopo un’infezione naturale. La copertura durerà più a lungo: 50% di protezione per 16 mesi contro forme lievi della malattia e 80% contro forme gravi durante tre anni in soggetti al di sotto dei 75 anni. Per le persone di fascia di età superiore, riteniamo che la copertura sia più breve: 7-10 mesi (forme lievi della malattia) e 15-24 mesi (forme gravi).
Queste stime si basano su studi da cui emerge che la concentrazione di anticorpi specifici contro SARS-CoV-2 dopo infezione o vaccinazione decade con un’emivita di circa 100 giorni. Secondo le stime degli scienziati, è necessario circa il 20% della risposta iniziale di anticorpi dopo l’infezione per fornire il 50% di protezione contro il rischio di una nuova infezione e di una forma lieve della malattia e che il 3% del volume iniziale serva da protezione contro le forme gravi della malattia. I livelli di anticorpi richiesti per proteggersi dalle varianti del virus come la Delta sono tuttavia cinque volte maggiori. Pertanto, la durata della protezione sarà più breve di quanto previsto se le varianti dei virus diventeranno dominanti e anticipare le vaccinazioni di richiamo può essere indicato in particolare per le persone anziane.
Gli attuali dati suggeriscono che la durata di 6 mesi del certificato COVID sembra appropriata dopo un’infezione di SARS-CoV-2. Per i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale con vaccini a mRNA, sembra giustificabile sul piano scientifico un’estensione della durata del certificato a 12 mesi.
See also the Policy Briefs Considerations for an alert system for infectious diseases, focus on COVID-19: a scoping review of tier systems used in other countries and current data / The role of children (≤12 years of age) and adolescents (13-17 years of age) in the SARS-CoV-2 pandemic: A rapid review
Type of document: Assessment of scientific evidence
In response to request from: NCS-TF
Date of request: 28/05/2021
Date of response: 10/06/2021
Experts involved: Expert Group Immunology
Contact persons: (members of the Expert Group Immunology): christian.muenz@uzh.ch, daniel.speiser@unil.ch, federica.sallusto@irb.usi.ch, manfred.kopf@biol.ethz.ch, urs.karrer@ksw.ch