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La Task Force scientifica nazionale COVID-19 è stata sciolta il 31 marzo 2022.

È stata sostituita dal Comitato scientifico consultivo COVID-19, in modo che i cantoni e la Confederazione possano continuare a beneficiare delle competenze scientifiche nel contesto della pandemia di SARS-CoV-2.

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6. Luglio 2021

 – Policy Brief

Controllo della diffusione del virus SARS-CoV-2 in Svizzera nell’estate 2021

Questo testo è una sintesi del Policy Brief originale in inglese.

Sommario

Il numero di contagi è attualmente basso, ma la prudenza rimane necessaria per una serie di motivi, in particolare per la diffusione della variante Delta, il rallentamento dei progressi nella vaccinazione e l’aumento dei viaggi internazionali. Esaminiamo gli strumenti disponibili per ridurre i contagi.

La diffusione del virus SARS-CoV-2 è attualmente contenuta in Svizzera, grazie soprattutto ai progressi della vaccinazione. Tuttavia, la cautela rimane d’obbligo per una serie di motivi. In primo luogo, la crescente circolazione della variante Delta (definita «variante preoccupante»), che è altamente contagiosa e ha già causato una considerevole impennata dei casi in alcuni paesi come il Regno Unito. In secondo luogo, il rallentamento del ritmo di vaccinazione, considerando che il numero giornaliero di dosi somministrate è diminuito a partire dall’8 giugno 2021. In terzo luogo, l’allentamento di molte misure di prevenzione volte a ridurre gli incontri o gli assembramenti in spazi chiusi, combinato con l’aumento dei viaggi internazionali. In quarto luogo, la previsione di una trasmissione più forte del virus SARS-CoV-2, dell’influenza e di altri virus respiratori nell’autunno e nell’inverno 2021.

Descriviamo qui gli strumenti disponibili per ridurre la diffusione del virus SARS-CoV-2 durante l’estate. Sottolineiamo che tali strumenti funzionano meglio in combinazione tra loro e quando il numero di casi è basso.

Primo: la vaccinazione è l’intervento in assoluto più efficace e aumentarne il ritmo per raggiungere un’elevata percentuale di persone completamente vaccinate contribuirà in modo sostanziale a ridurre la diffusione del virus, compresa la variante Delta. Di fatto, i vaccini a mRNA come Pfizer/BioNtech e Moderna sembrano essere solo leggermente meno efficaci contro la variante Delta (88% invece del 93% per la variante Alfa). Tuttavia, i tassi di vaccinazione giornaliera sono scesi e si prevede che caleranno ulteriormente durante le vacanze estive, a meno che non vengano realizzate immediatamente delle attività come campagne pubblicitarie, unità di vaccinazione mobili o orari di vaccinazione flessibili.

Secondo: la strategia «test, tracciamento, isolamento e quarantena» può essere ottimizzata per un basso numero di casi e per le varianti preoccupanti. Tutti i test antigenici rapidi positivi dovrebbero essere confermati da un test PCR, in primo luogo per evitare falsi positivi (che sono più comuni quando l’incidenza globale della malattia è bassa) e in secondo luogo per consentire il sequenziamento genomico sistematico. Questo tipo di monitoraggio fornisce informazioni più accurate sulla circolazione e sull’origine di nuove varianti preoccupanti. Un migliore tracciamento dei contatti dovrebbe consentire di trattare ogni nuovo caso confermato come se fosse stato infettato dalla variante Delta, con rapida identificazione, test e quarantena dei contatti stretti. Inoltre, gli sforzi per trovare la potenziale fonte di infezione per ogni nuovo caso aiutano a garantire che il maggior numero possibile di persone in quei luoghi venga rapidamente sottoposto a test. L’impiego delle app SwissCovid e NotifyMe aiuta ad accelerare il tracciamento dei contatti.

In response to a request from: ncs-tf

Date of request: 23/06/2021
Date of response: 29/06/2021

Experts involved: lead from Public Health group, input from all other groups

Contact persons: Nicola Low

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